La tua pianificazione strategica richiede prima di tutto una conoscenza della tua posizione attuale.
Sappi che questa non è mai assoluta, ma sempre relativa ad una molteplicità di fattori quali: il contesto socio economico, il mercato (reale e potenziale), i tuoi concorrenti.
In altre parole, la prima fase di una pianificazione strategica è la cosiddetta analisi di contesto, interno ed esterno alla tua impresa.
Solo successivamente, sarai in grado di formulare gli obiettivi di lungo termine per il tuo successo e soprattutto le strategie per raggiungerli.
In questo articolo, scoprirai 3 strumenti per l’analisi del contesto esterno dell’impresa.
All’interno della tua pianificazione strategica, il contesto esterno è composto da fattori che difficilmente potrai influenzare, probabilmente potrai prevedere e sicuramente dovrai gestire.
1. L’analisi dei nuovi scenari di mercato
Il mercato, come è naturale che sia, è mutevole. Puoi vedere i suoi cambiamenti nel tempo, ma anche rispetto al punto di osservazione da cui lo guardi.
Infatti, l’analisi che ti propongo guarda al mercato da diverse prospettive: politica, sociale, economica, ambientale e tecnologica.
Per eseguire quest’analisi devi coinvolgere tanta gente e tanti esperti. Consulta gente che ha girato il mondo e tante altre che la pensano diversamente da te.
A me è capitato diverse volte di aver chiesto pareri a docenti, ricercatori, professionisti di multinazionali della consulenza, ma anche ai missionari (laici e sacerdoti).
Mi vien voglia di dirti, ricordando un intervento del prof: Hermann Knoflacher (Capo dell’Istituto per la Pianificazione dei Trasporti e della Tecnologia al Politecnico di Vienna) che oggi, in un mondo che ha assunto un’alta velocità di cambiamento, è urgente far crescere la mobilità della mente anziché quella dei veicoli (o dei trasferimenti), per tenere il passo con gli interventi della scienza e della tecnologia.
È forse per questo che non riusciamo più a comprendere i nuovi bisogni da soddisfare?
Per fare bene la tua analisi, ti consiglio di predisporre e compilare una tabella come questa:
Descrivi prima ciascuno scenario, e poi prova a definire quale impatto potrà avere sulle categorie di analisi o variabili (clienti, prodotti… processi).
2. Analisi valore e competitività dei prodotti
L’analisi dei prodotti rispetto al valore (importanza) per i clienti e la competitività con i concorrenti, si ottiene compilando la seguente tabella:
Colloca il numero identificativo del prodotto/servizio nel quadrante risultante dalla combinazione delle tue scelte, e per ogni prodotto, saprai che azioni intraprendere in virtù del significato del seguente quadrante:
Puoi realizzare una nuova analisi cambiando il significato delle ascisse e quindi sostituendo “competitività/concorrenza” con “soddisfazione d’uso” da parte del cliente.
Otterrai questi quattro quadranti:
3. Analisi prodotti e mercati
Per comprendere quale direzione dare alla tua pianificazione strategica è conveniente osservare quanto scaturisce dall’analizzare gli attuali (vecchi) e nuovi prodotti/servizi rispetto agli attuali ed ipotetici nuovi mercati.
Procedi compilando la seguente tabella:
Colloca il numero identificativo del prodotto/servizio nel quadrante risultante dalla combinazione delle tue scelte, e per ogni prodotto, saprai che azioni intraprendere in virtù del significato del quadrante.
Il quadrante Assistenza è quello che richiede meno fatica. Il prodotto è conosciuto deve essere fornita una buona “manutenzione” dello stesso di pari passo ad una buona “assistenza” della clientela”. Genera profitto senza eccessivo impegno.
Il quadrante Proposizione richiede lo sforzo di far conoscere ai clienti attuali i nuovi prodotti. E’ uno sforzo di comunicazione ma non eccessivo, in quanto i clienti si fidano e sono ben predisposti nei confronti delle nostre soluzioni (purché rispondano a reali bisogni).
I costi reali stanno nella ricerca e sviluppo e negli impianti di produzione.
Il quadrante Indagare richiede previamente costi di indagini di mercato. Non altro in quanto il prodotto esiste. Se si effettua la scelta di intraprendere la vendita questa sarà eseguita con l’adeguata e coerente comunicazione che necessita il nuovo mercato.
Il quadrante Investire è quello più oneroso ed è quello tipico di chi sta affrontando un riposizionamento, un ripensamento della propria impresa in termini di missione.
Se si arriva in questo quadrante, normalmente, si è già in ottica di realizzare una pianificazione strategica.
Certamente, può capitare che la tua impresa possieda una molteplicità di prodotti. Un mio cliente, ad esempio, ne ha 237.
In questo caso, è impensabile fare questa analisi per ogni prodotto.
Toglieresti praticamente la metà del tempo della tua pianificazione strategica per questo tipo di analisi.
Prova, invece, a suddividere i tuoi prodotti per categorie e analizza queste ultime.
Ancora un consiglio: provare a immaginare i tuoi prodotti e il tuo futuro in maniera nuova, senza i retaggi del passato e del presente.
Per farlo, devi liberare la tua mente e astrarti dall’ordinario.
Quando sei alle prese con una pianificazione strategica, ritagliati dei momenti di lavoro, fuori dalla tua impresa.
Io prediligo luoghi immersi nella natura in cui poter immaginare anche obiettivi di futuro in armonia con il creato.
La tua pianificazione strategica, infatti, può essere un piano di distruzione di massa oppure una strada verso la sostenibilità.
A te la scelta.
Roberto Lorusso
Founder and Ceo Duc In Altum srl