Vendere prodotti 100% italiani all’estero può presentare sia opportunità che sfide.
Di seguito di elenco alcune delle principali difficoltà e opportunità che potresti incontrare ed è per questo che l’apertura di un ufficio estero richiede una pianificazione attenta e una serie di passaggi fondamentali.
Complessità
Concorrenza: In molti mercati internazionali, potresti dover competere con prodotti simili provenienti da altre regioni o paesi. È importante trovare un modo per distinguersi e offrire un valore unico.
Normative e leggi locali: Ogni paese ha le proprie leggi e regolamenti relativi all’importazione di prodotti. Potrebbe essere necessario affrontare questioni legate a dazi, tasse, normative di sicurezza o certificazioni specifiche.
Culturali e linguistiche: Comprendere e rispettare le differenze culturali è cruciale. Ciò può influire sul modo in cui commercializzi i tuoi prodotti, sulla tua strategia di branding e sulle interazioni con i clienti.
Logistica e distribuzione: Organizzare la catena di approvvigionamento e distribuzione a livello internazionale può essere complesso. Dovrai pianificare la spedizione, gestire l’inventario e assicurarti che i prodotti arrivino in modo sicuro e tempestivo.
Comunicazione e marketing: Comunicare in modo efficace i vantaggi e le caratteristiche dei prodotti italiani può richiedere un lavoro aggiuntivo. La lingua potrebbe essere un ostacolo, e sarà importante sviluppare una strategia di marketing adatta al pubblico di destinazione.
Opportunità
Reputazione di qualità e autenticità: I prodotti italiani spesso godono di una reputazione di alta qualità e autenticità. Questo può essere un punto di forza nei confronti dei consumatori che cercano prodotti genuini.
Crescente interesse per la cultura italiana: La cucina, la moda, il design e altri aspetti della cultura italiana sono molto popolari a livello internazionale. Questo interesse può creare un mercato favorevole per i prodotti italiani.
Brand Italia: Il marchio “Made in Italy” è riconosciuto a livello globale e può essere un forte vantaggio competitivo. Molte persone sono disposte a pagare un premio per prodotti italiani di alta qualità.
Mercati di nicchia: Potresti trovare opportunità in mercati di nicchia che sono particolarmente interessati a prodotti italiani. Ad esempio, prodotti alimentari speciali, abbigliamento di alta moda o articoli di design.
Possibilità di partnership internazionali: La vendita di prodotti italiani all’estero può aprire la strada a partnership e collaborazioni con distributori, rivenditori o altri partner commerciali internazionali.
Per avere successo nel vendere prodotti italiani all’estero, è essenziale condurre una ricerca di mercato approfondita, adattare la tua strategia di marketing e vendita alle esigenze locali e garantire una gestione logistica efficiente. Inoltre, mantenere un alto standard di qualità e autenticità è fondamentale per consolidare la reputazione del tuo marchio.
Pianificare
Di seguito ti fornisco una guida generale su come procedere ad avviare nella tua azienda un ufficio per la vendita all’estero dei tuoi prodotti 100% italiani:
Studio di Mercato e Ricerca: Prima di tutto, effettua una dettagliata analisi di mercato. Studia i paesi target in cui desideri vendere i tuoi prodotti. Valuta la domanda, la concorrenza, i canali di distribuzione e le normative locali. Identifica anche i trend di consumo e le preferenze dei consumatori.
Analisi di contesto della tua azienda: Renditi conto di ciò che disponi in termini di risorse (tutti i tipi di risorse materiali, immateriali, umane e finanziarie), e se ci sono state esperienze precedenti di vendita all’estero e le conseguenze e gli apprendimenti frutto di queste esperienze.
Business Plan: Crea un business plan dettagliato che includa obiettivi, strategie di marketing, piani di distribuzione, analisi finanziaria e previsioni di vendita.
Registrazione dell’Azienda e Autorizzazioni: Verifica le leggi e i requisiti normativi relativi all’import/export dei tuoi prodotti nei paesi in cui vuoi operare. Assicurati di ottenere tutte le autorizzazioni e le licenze necessarie per operare legalmente.
Fornitori: Trova fornitori affidabili delle materie prime in Italia. Assicurati che i tuoi fornitori rispettino gli standard di qualità, sicurezza alimentare e rispetto dell’ambiente e della dignità delle persone.
Logistica e Catena di Approvvigionamento: Organizza la logistica per il trasporto e la distribuzione dall’Italia al paese di destinazione. Considera se avrai bisogno di un magazzino o di un centro di distribuzione.
Branding e Packaging: Crea un’immagine di marca forte e accattivante dei tuoi prodotti. Il packaging deve essere attraente e informativo per i consumatori stranieri che parli direttamente e specificatamente nel linguaggio del paese in cui devi esportare
Marketing e Promozione: Sviluppa una strategia di marketing che includa campagne pubblicitarie, presenza online (sito web, social media) e partecipazione a fiere del settore. Considera anche l’utilizzo di influencer locali o collaborazioni stabili che credono nei prodotti italiani. Attenzione alla comunicazione che deve rispettare, le credenze, i costumi e la cultura del paese.
Canali di Distribuzione: Determina i canali di distribuzione più efficaci per raggiungere i tuoi clienti. Questi possono includere distributori locali, negozi specializzati, distribuzione organizzata, e-commerce, ecc.
Pianificare
Assistenza Clienti e Supporto: Garantisci un servizio clienti eccellente. Rispondi prontamente alle richieste dei clienti e fornisci supporto post-vendita.
Monitoraggio e Adattamento: Monitora costantemente le performance del tuo ufficio di vendita all’estero. Raccogli feedback dai clienti e adatta le tue strategie in base ai risultati ottenuti.
Compliance e Sostenibilità: Assicurati di rispettare tutte le leggi locali, le abitudini commerciali e le leggi globali relative all’import/export dei prodotti.
Considera anche l’implementazione di pratiche sostenibili per promuovere la tua azienda.
Assicurazioni e Gestione dei Rischi: Valuta l’acquisto di polizze assicurative che coprano eventuali rischi associati all’attività di esportazione.
Ricorda che è importante consultare professionisti esperti in leggi commerciali, normative e tasse internazionali (dei specifici paesi di esportazione) per garantire la conformità in tutte le fasi dell’operazione.
Figure chiave del TEAM dell’ufficio estero.
Responsabile delle Vendite Internazionali:
Ruolo: Coordinare le attività di vendita all’estero, gestire i rapporti con i clienti internazionali, sviluppare strategie di espansione nei mercati esteri, monitorare le performance di vendita.
Competenze: Esperienza nel settore delle vendite internazionali, conoscenza dei mercati di destinazione, eccellenti capacità di comunicazione.
Responsabile Logistica e Spedizioni:
Ruolo: Gestire la logistica di trasporto dall’Italia ai paesi di destinazione, coordinare la catena di approvvigionamento, gestire i rapporti con i fornitori logistici.
Competenze: Conoscenza delle leggi e delle normative di import/export, le norme doganali, competenze organizzative, capacità di gestire relazioni con fornitori e partner logistici.
Responsabile Marketing e Comunicazioni:
Ruolo: Sviluppare e implementare strategie di marketing, gestire la presenza online e offline, creare materiali promozionali e pubblicitari.
Competenze: Conoscenza del marketing internazionale, competenze in copywriting e grafica, familiarità con strumenti di marketing digitale.
Assistenza Clienti e Supporto Tecnico:
Ruolo: Fornire assistenza ai clienti, gestire richieste e reclami, fornire supporto tecnico relativo all’uso dell’olio.
Competenze: Abilità di comunicazione, capacità di risolvere problemi, conoscenza dei prodotti.
Attenzione
Attenzione alle regole internazionali doganali.
E’ importante sottolineare che le normative doganali possono variare notevolmente da un paese all’altro e sono soggette a modifiche nel tempo. Pertanto, per una consulenza specifica e dettagliata, è consigliabile consultare un esperto in materia o un consulente doganale specializzato.
Alcuni concetti generali che spesso riguardano le regole doganali includono:
Classificazione delle Merci: Ogni tipo di merce è classificato in base a un sistema di codici, come il Sistema Armonizzato (HS) o il Combined Nomenclature (CN).
Questi codici determinano il trattamento doganale e le tariffe applicabili.
Valutazione Doganale: La dogana determina il valore delle merci per calcolare le tasse e i dazi doganali. Questo valore può includere il prezzo di vendita, il costo di trasporto e altre spese correlate.
Tasse e Dazi Doganali: Le merci importate possono essere soggette a diverse tasse e dazi doganali, che possono variare in base alla classificazione delle merci, all’origine e ad altri fattori.
Documentazione Doganale: È essenziale fornire la documentazione corretta alle autorità doganali, che può includere la fattura commerciale, la bolletta di spedizione, i documenti di trasporto e altri documenti pertinenti.
Regime Doganale: Determina come le merci vengono gestite una volta arrivate in un paese. Ciò può includere la liberazione immediata, il deposito temporaneo o altre procedure specifiche.
Origine delle Merci: L’origine delle merci può influenzare le tasse e i dazi doganali. Spesso, sono disponibili accordi commerciali che possono ridurre o eliminare queste tariffe per i prodotti provenienti da determinati paesi.
Procedure Semplificate: Alcuni paesi offrono procedure semplificate per facilitare l’importazione e l’esportazione di merci, ad esempio attraverso programmi di autorizzazione doganale o procedure di resa semplificate.
Norme Sanitarie e Fitosanitarie: Le merci alimentari, come l’olio extravergine, possono essere soggette a norme sanitarie e fitosanitarie che regolamentano la sicurezza alimentare e la salute.
Procedure di Controlli Doganali: Le merci possono essere soggette a controlli doganali per verificare la correttezza della documentazione e delle dichiarazioni.
Gestione dei Rimborsi e delle Restituzioni: In caso di errori o di merci danneggiate, possono essere necessari procedimenti per ottenere rimborsi o restituzioni.
Ricorda che queste sono solo alcune delle considerazioni generali e le regole specifiche possono variare notevolmente in base al paese e al tipo di merce.
Ti consiglio vivamente di cercare consulenza da esperti nel campo delle normative doganali internazionali quando si avvia un’attività di import/export.
Buon inizio di internazionalizzazione.