Le continue ricerche, studi ed approfondimenti esperienziali, che ho condotto insieme al mio collega e grande amico Davide Tambone hanno portato alla definizione condivisa di un nuovo paradigma di figura imprenditoriale, che abbiamo chiamato BIOSINERGICO.
Naturalmente non mi sto riferendo ad un imprenditore che opera nel campo della agricoltura, ma a tutti gli imprenditori di qualsiasi settore, di piccole o grandi imprese e, perché no, a persone che sanno di essere “imprenditori di se stesso”.
Le strategie dell’ortolano
Riconoscendo che si tratta di un paradigma un po’ complesso, provo a parlarti con un linguaggio poco sofisticato e denso di metafore.
Ti interessano le “erbacce” che fanno parte della tua azienda?
Le “erbacce” sono piante spontanee che fungono da rifugio per gli animali utili e, come pacciamatura, proteggono il prezioso strato di humus impedendo l’erosione del suolo.
Ti interessano le “siepi e i prati fioriti”? Questi fungono da spazio vitale per piante rare e offrono luoghi di nidificazione protetti per gli uccelli.
Adesso vorrei parlarti del pomodoro, l’insalata, la melanzana e le patate.
Ci sono persone nella tua azienda che somigliano a questi ortaggi?
Questi richiedono molte cure e allo stesso tempo non rilasciano nessuna sostanza al terreno; per tale motivo accanto a queste tipologie di persone dovrai inserire “piante” che hanno la funzione di ‘compensare’, come ad esempio le leguminose, che rilasciano nel terreno batteri che favoriscono la crescita delle altre.
Non mi dire che nella tua azienda non hai anche le erbe officinali (come il tagete e il tanaceto) e ornamentali (come la rosa e il nasturzio)? Lo sai che servono proprio a instaurare una migliore coesistenza tra le piante? Lo sai che agiscono a livello biochimico, bonificano e purificano le mucillaggini e le malattie del terreno e creano armonia e bellezza nella tua azienda?
L’imprenditore Biosinergico ha una sola strategia: parte dall’osservazione di ciò che avviene spontaneamente in natura e trasforma la sua impresa in un ecosistema che produce successo, benessere e bellezza.
Passo a chiederti:
- La tua azienda è monocoltura? Cioè è mono prodotto?
Cosa diresti se ti parlassi di una azienda simile ad un orto domestico che consente la produzione di più specie vegetali da una sola superficie agricola e allo stesso tempo rispetta i tempi del ciclo naturale di ogni specie piantata, lavorando sinergicamente con le dinamiche di fertilità naturali del suolo?
- La tua organizzazione è simile ad un cumulo di terra? È morbida, fertile, soprelevata, affinché le “piante” sviluppino facilmente le radici che consentono una crescita migliore delle stesse?
- La tua impresa dispone di un habitat ideale perché tutti quelli che ci lavorano siano capaci di riprodurre i microrganismi essenziali per la fertilizzazione e la creazione di un sistema di irrigazione naturale?
Le performance dell’azienda dell’ortolano
Conosci i criteri secondo i quali le persone lavorano in sinergia?
Sempre parlando per metafora: la coltivazione delle “piante” deve avvenire secondo un preciso calendario che segue le influenze delle energie sistemiche e i tempi di maturazione di ogni pianta così come avviene naturalmente in un bosco; inoltre affinché le “piante” lavorino in sinergia devono essere disposte seguendo delle regole ben precise rispettando le caratteristiche di ognuna e per far sì che non entrino in conflitto. Infatti le “piante” emettono odori, sostanze chimiche e biofrequenze creando influenze le une sulle altre tali da determinare la sopravvivenza tra le specie stesse.
Se desideri incrementare significativamente le performance della tua organizzazione devi tenere sempre presente il fattore tolleranza di ogni persona. Devi puntare alla creazione di un sistema di integrazione e non di conflitto (si sa che ad esempio l’aglio va in contrapposizione con il basilico o gli spinaci o la carota; la bietola contro la cipolla).
Chi è l’imprenditore Biosinergico
L’imprenditore Biosinergico è una persona al “naturale”, non artefatta che, nel suo agire e produrre risultati, non fa uso di “chimica” (sostanze – dannose per il contesto in cui opera – che alterano il percorso naturale del suo successo).
Trattasi di una persona che regge la sua vita professionale sulla metodologia energetica dei quattro elementi di acqua, terra, fuoco e aria che coesistono e lavorano insieme.
Il suo pensiero ed il suo “agire biologico” è in armonia con la natura, punta alla sostenibilità ed agisce con processi di business simili a quelli naturali, e cioè, non lineari ma circolari (cicli che si chiudono).
“Vivere senza distruggere” è il principio dell’imprenditore biosinergico. E cioè saper conciliare i bisogni umani con quelli della natura attraverso la costruzione di un equilibrio fra l’ambiente naturale e quello antropizzato.
L’imprenditore Biosinergico è la persona ideale per progettare e gestire una Pianificazione Strategica di successo.
Roberto Lorusso
Founder and Ceo Duc In Altum srl
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