Gestione aziendale significa delegare. Un concetto estremo non trovi?
Ti ho già parlato di come il potente strumento della delega semplifichi la conduzione strategica dell’impresa nell’ articolo gestione aziendale: con la delega è più facile…
Come ti ho già detto, il concetto è estremo…in apparenza!
Infatti, delegare non significa lasciar fare ma mettere i tuoi collaboratori nelle condizioni di imparare a fare quello che oggi fai tu.
E possibilmente meglio.
Quando ci approcciamo alla delega per la prima volta, spesso, presi dall’entusiasmo, affidiamo ai nostri collaboratori compiti di grande responsabilità.
Cioè confondiamo la capacità di delegare con quella di assegnare compiti.
In questo modo, la gestione aziendale perde i propri punti di riferimento.
I tuoi processi ben collaudati (anche se sbagliati o accentrati) subiscono un brusco cambiamento.
Sarà difficile per i tuoi dipendenti adeguarsi altrettanto velocemente.
Al contrario, la capacità di delegare consiste nel capire quali funzioni poter trasferire e a chi. E questo può essere fatto, usando ad esempio, la seguente tabella:
Se fai correttamente questo esercizio, avrai un quadro completo del modo in cui cambia la tua gestione aziendale.
Ma non è ancora finita.
Devi passare dall’ipotesi alla realtà.
Convoca tutte le tue persone a cui vuoi assegnare una specifica delega e parlane con loro.
Prospetta loro il cambiamento e spiega le ragioni della tua scelta.
L’aiuto di un osservatore, interno o esterno all’impresa, è indispensabile per raccogliere le reazioni del tuo collaboratore.
Dopo i colloqui, puoi capire se le persone che hai scelto sono idonee per quella delega oppure no.
Ma anche se è opportuno assegnare una delega diversa a quella persona.
Puoi arrivare anche ad un’altra conclusione:
nessuno può assumere quella delega.
A questo punto, dovrai scegliere se mantenere quella funzione oppure completare la tua gestione aziendale con nuove figure professionali.
Successivamente devi stabilire i tempi con i quali quelle funzioni aziendali transiteranno dalle tue mani a quelle delle tue persone.
Avrai, così, un piano delle deleghe.
Solo adesso puoi dar vita al processo della delega.
Devi permettere ai tuoi collaboratori di fare pochi piccoli passi per volta, seguendo le seguenti fasi:
Gestione aziendale. Gli stadi della delega
Le fasi rappresentano i diversi stadi della delega e sono fondamentali nella tua gestione aziendale. Puoi leggerle anche come il modo in cui il modello mentale del tuo collaboratore si modifica nel tempo.
Vediamole nel dettaglio.
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- Fai. Devi assegnare tout court dei compiti molto semplici e operativi. Ti serve per capire come svolge un compito un tuo collaboratore. Non dimenticarti di indicare una scadenza precisa.
- Facciamo insieme. Dopo aver valutato l’operato del tuo collaboratore, devi aiutarlo a fare meglio e fargli capire come e perché si svolge un’attività in un certo modo.Se non possiedi pazienza, lascia perdere. E’ meglio farti aiutare da una persona di fiducia. Infatti, ci vuole molto tempo perché un collaboratore comprenda a fondo il tuo modo di svolgere le attività.
- Proponi. Adesso il tuo collaboratore deve agire autonomamente. Mettilo alla prova su attività strategiche per l’impresa. Chiedili di farti una proposta sul miglioramento di un processo aziendale o sul modo in cui raggiungere un obiettivo.Fagli capire che riponi la massima fiducia in lui. Così facendo, alzi il suo livello di attenzione e cura verso il lavoro che deve svolgere.
Quando verifichi con il tuo collaboratore la proposta, metti in evidenza gli aspetti positivi e congratulati con lui.
Se ci sono errori di valutazione o inesattezze fai in modo che sia lui a notarle e a correggerle.
Allenerai in questo modo la sua capacità di autoanalisi, che sarà indispensabile per la fase successiva.
C’è solo una cosa su cui non devi transigere mai:
Le cose fatte con superficialità.
Dai eccellenza e pretendi sempre l’eccellenza.
- Gestisci. E’ il momento in cui il tuo collaboratore può prendere le redini di un pezzo della gestione aziendale.
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Rendi ufficiale il passaggio agli occhi di tutta l’impresa.
A tutti (a te e a lui per primi), deve essere chiaro che il punto di riferimento per quella funzione non sei più tu. E’ lui.
Quando è possibile, festeggia questi momenti di passaggio.
Festeggiare aumenta la motivazione delle persone coinvolte nel processo.
Come puoi controllare l’operato del tuo collaboratore?
Non ne avrai bisogno.
Se hai fatto bene tutti i passaggi, sarà lui stesso ad aggiornarti sulle attività e le iniziative.
Roberto Lorusso
Founder and Ceo Duc In Altum srl