Se hai costruito passo dopo passo la tua strategia con l’ausilio della balanced scorecard, così come ti ho spiegato nell’articolo: 10 passi per costruire la strategia, non ti resta che eseguire quanto ti sei proposto di fare.
La scheda della balanced scorecard ti ha permesso di costruire un piano di obiettivi, indicatori e azioni che colleghi e armonizzi il lungo periodo con quello breve.
L’esecuzione della tua strategia va oltre il mettere in atto ciò che hai progettato.
Devi costantemente monitorare il percorso che porterà al miglioramento delle performance organizzative e al raggiungimento degli obiettivi aziendali, al fine di apportare le opportune azioni correttive.
In breve, devi costruire un processo di disciplina in tre fasi.
1. verifica di breve periodo.
Dovrai condurre revisioni mensili e trimestrali. Dopo l’approvazione delle balanced scorecard e la sua diffusione a tutti i livelli e settori, devi dar vita ad un processo di revisione mensile, rafforzato da una revisione trimestrale.
Lo sforzo che ti viene richiesto è quello di andare oltre il lavoro ordinario, concentrandoti in modo più specifico sugli obiettivi strategici.
I momenti di revisione per eccellenza sono le riunioni di verifica.
Nella stragrande maggioranza delle imprese, le riunioni aziendali sono percepite come una perdita di tempo e spesso lo sono davvero.
Succede che si giri a vuoto perché si prende in esame un argomento e ci si ritrova dopo qualche minuto a discutere di tutt’altro o addirittura non esiste nemmeno un ordine del giorno (spero non sia il tuo caso!).
Fai in modo, invece, di mandare sempre un ordine del giorno puntuale almeno 3 giorni prima della riunione.
In questo modo, ciascun dirigente o responsabile di settore può arrivare preparato a questo momento.
Metti le tue persone nella condizione di discutere su fatti oggettivi e misurabili.
Non è affatto una cattiva idea dotarsi di un sistema di reportistica che evidenzi i risultati raggiunti e quelli ancora da raggiungere e la relativa performance di efficacia ed efficienza.
Fai compilare sempre un verbale di tutte le riunioni, in modo che ci sia sempre traccia delle decisioni prese e di chi le ha prese in carico.
Per quanto, tutto queste cose possano essere scontate, posso assicurarti che non le fa nessuno.
La verità è che siamo troppo abituati a pensare in modo lineare. Inizio, prosecuzione e fine. Tutte le azioni della nostra vita invece sono circolari o, se preferisci, circuitali.
Come suggerisce l’approccio sistemico, ciò significa che tutte le azioni hanno conseguenze che ci ritornano in modi e tempi che non ci è dato conoscere.
Ignorare la certezza del ritorno delle azioni (sebbene non sapendo quando) è un errore che possiamo pagare a caro prezzo.
Ad esempio, oggi gestisco male una riunione (causa), le persone sono confuse, le attività sono eseguite male (conseguenze), passa un mese e alla riunione successiva non so neanche cosa verificare (conseguenza che ritorna sulla causa).
Certamente puoi trasformare il circuito da vizioso a virtuoso in qualsiasi momento.
Dipende solo da te introdurre stimoli positivi.
2. Aggiornamento di piani e budget.
Se hai svolto bene la fase di verifica, non dovrebbe essere difficile, nella logica della balanced scorecard, aggiornare gli obiettivi ed attività assegnate a ciascun settore e a ciascun responsabile.
Ricorda una regola aurea:
[highlight]le attività e gli obiettivi senza responsabile non saranno mai eseguiti.[/highlight]
Ovviamente controlla anche che al cambiamento dell’attività corrisponda (dove necessario) anche un adeguamento del budget previsto.
Nell’aggiornare il tuo piano, non guardare solo all’interno della tua impresa ma anche ai mutamenti del mercato e del mondo in generale.
Ad esempio, una nuova tecnologia introdotta da un concorrente potrebbe richiederti un’innovazione di prodotto o ancora un aumento dell’IVA può influire sulle politiche di budget.
3 Verifica di lungo periodo.
Sono le revisioni annuali della strategia.
All’inizio del terzo anno, i primi obiettivi della tua balanced scorecard sono stati raggiunti.
Se così non è, devi seriamente preoccuparti!!!
La tua strategia aziendale, quindi, richiede un aggiornamento.
Il gruppo dirigenziale compone un elenco di questioni strategiche.
A ogni settore è richiesto di esprimere il proprio punto di vista sulle questioni delineate, sviluppando una relazione su ciascuna di esse.
Questa fase per te, oltre ad essere un importante momento di ascolto e feedback, rappresenta una premessa per l’aggiornamento della tua balanced scorecard aziendale.
Balanced scorecard è sinonimo di disciplina.
Il processo di esecuzione della balanced scorecard contemporaneamente educa a, e richiede una forte disciplina delle persone che vi partecipano.
Devi sempre mantenere il pieno controllo della tua nave per evitare che si diriga verso tempeste o acque troppo calme.
Esigi il rispetto degli impegni assunti da ciascuno e allo stesso tempo festeggia i risultati aziendali e premia le tue persone.
Queste sono piccole azioni che servono anche a migliorare l’empowerment.
A tal proposito (se non l’hai già fatto), ti consiglio la lettura dell’articolo: l’acceleratore del successo si chiama empowerment.
Al di là di tutto ciò che ti ho detto, il tuo processo di balanced scorecard avrà sicuramente successo con un ingrediente indispensabile: il tuo esempio.
Roberto Lorusso
Founder and Ceo Duc In Altum srl
1 thought on “Balanced scorecard: porta a casa i risultati con la disciplina”
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