La balanced scorecard è uno strumento utile per guardare oltre il proprio naso, ossia oltre indicatori a breve termine di tipo finanziario e ragionare a 360° su tutti gli aspetti di un’impresa.
In altre parole, utilizzando la balanced scoredcard potrai costruire una strategia efficace per il successo della tua impresa (soprattutto se si tratta di una PMI).
Bene. Se hai capito tutto questo, la tua prossima domanda sarà:
Fantastico! Come posso implementarla nella mia strategia aziendale?
In questo articolo, ti indico dieci semplici step che ti danno un solido supporto per:
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- chiarire il processo di costruzione di una strategia efficace
- raccordare obiettivi specifici ad un piano globale
- motivare i collaboratori nel lavoro di ogni giorno aumentandone la produttività
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1. Chiarisci la visione.
Metti insieme le persone a te più fedeli, sia interne sia esterne all’impresa, e crea un board che lavori insieme con cadenza regolare.
Partendo dalla visione dell’impresa, questo gruppo dovrà utilizzare la metodologia della balanced scorecard (seguendo le 4 prospettive di cui ti ho parlato in questo articolo) per costruire una strategia che possa essere compresa e comunicata.
Non essere superficiale nella scelta dei membri del board. Devi formare un gruppo eterogeno per competenze chiave rispetto alla direzione che vuoi dare al tuo business.
Ad esempio, se la tua visione prevede un aumento del fatturato tramite direct response marketing, avrai bisogno non di generici informatici e commerciali ma di esperti SEO, copywriter, analisti google, ecc.
Se non possiedi, all’interno le figure necessarie, puoi sempre invitare persone esterne.
Posso dirti con certezza che già in questa fase iniziale si costruisce il 50% del consenso di cui hai bisogno per la tua strategia.
2. Condividi la strategia con i responsabili di settore.
Riunisci i responsabili dei diversi settori della tua impresa per condividere e discutere la nuova strategia. Per fare questo, ovviamente usa come veicolo la balanced scorecard.
In questo modo, potrai modificare la strategia grazie alle utili indicazioni ottenute da chi lavora ad un livello operativo e contemporaneamente allargherai il bacino del consenso.
3. Sviluppo delle scorecard per settore.
Utilizzando la scheda della balanced scorecard che trovi di seguito (fig.1) o un altro modello che preferisci, fai in modo che ogni unità di business traduca gli obiettivi strategici assegnati in obiettivi operativi che riguardino i profitti, i clienti, i processi e l’apprendimento.
Non accontentarti della genericità. Richiedi alle tue persone obiettivi specifici e misurabili.
(fig.1)
4. Tagliare gli investimenti non strategici.
Definite le strategie e le tattiche che ti porteranno a raggiungere gli obiettivi, individua tutte le attività esistenti che sono dispersive, in termini di tempi e costi, rispetto alla strategia.
Nei prossimi mesi, dovrai avere la determinazione di eliminarle progressivamente.
5. Lanciare programmi di cambiamento aziendale.
Sempre utilizzando la scheda della balanced scorecard, definisci gli obiettivi trasversali a tutti i settori o le aree della tua impresa.
Cioè quegli obiettvi che non riguardano un’area specifica ma abbracciano tutta l’impresa come la necessità di condividere le informazioni o l’adozione di una certificazione ambientale.
6. Esegui un check-up degli obiettivi di settore.
Insieme al gruppo dirigente, analizza e, se necessario, modifica le scorecard realizzate dai diversi settori organizzativi.
Una attenta revisione ti permette di partecipare in modo consapevole a dare forma alle strategie delle business unit.
7. Perfeziona la visione.
Dal lavoro di check up precedente, grazie al punto di vista di chi lavora ogni giorno sul campo a contatto con clienti e nella realizzazione dei prodotti, potrai identificare numerose attività non incluse inizialmente nella strategia aziendale e completare la visione dalla quale sei partito.
8. Assegna un budget alle azioni.
Valuta, insieme a chi si occupa del controllo finanziario, l’entità del budget da assegnare a ciascun obiettivo, in modo che sia possibile eseguire le conseguenti attività.
Questa è una fase molto delicata del processo.
Il mancato dialogo tra la parte strategica e la parte finanziaria sono spesso la causa del fallimento del 93% dei piani strategici.
9. Collega la performance agli obiettivi della balanced scorecard.
Sprona e aiuta (in alcuni casi esigi) i tuoi collaboratori a tradurre in obiettivi personali, gli obiettivi di settore.
Non fissare incentivi economici per motivare i tuoi collaboratori, ma piuttosto premia gruppi di persone con viaggi aziendali o altri benefit di gruppo. Questi, oltre ad essere più efficaci, rafforzano il senso di appartenenza all’impresa.
Questo ha molto a che fare con ciò che si chiama benessere aziendale.
10. Comunica la strategia a tutta l’azienda.
Dopo aver assemblato tutti i pezzi della strategia, condividila con tutta l’organizzazione per ottenere il massimo consenso intorno ad essa.
Ciò ti tornerà molto utile nella fase più difficile: l’esecuzione.
Per quanto riguarda la successiva fase di esecuzione, ti rimando all’articolo:
balanced scorecard: porta a casa i risultati con la disciplina.
Mi preme focalizzare un aspetto centrale: una buona esecuzione di una strategia mediocre è meglio di una pessima esecuzione di un’ottima strategia aziendale.
Con il processo di implementazione della balanced scorecard che ti ho descritto, puoi scomporre la complessità in 10 passi semplici.
Sappiamo che implementare un processo è importante ma spesso lo facciamo quando diventa urgente.
Esiste un momento ideale per iniziare?
Oggi è il giorno migliore per farlo.
Roberto Lorusso
Founder and Ceo Duc In Altum srl
1 thought on “Balanced Scorecard: 10 passi per costruire la strategia”
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